martedì 29 marzo 2011

Sanda Necòle iè amande de le frastìire: Storia dell'ospitalità pugliese(recente)

San Nicola, tutti sappiamo, è il patrono di Bari: ed è proprio vero il detto secondo il quale al Santo "piacerebbero i forestieri". 
Era il 1991 quando la nostra regione, e con noi la nazione intera, si trovò ad affrontare il primo vero e proprio esodo di migranti: venivano dalla vicina Albania e nella mia mente sono rimaste indelebili le immagini di quella nave, la Vlora, così colma di vite(15mila persone!), tante delle quali si tuffarono in una nuotata disperata verso la speranza, un'aspettativa di vita migliore, verso quel Paese che regalava addirittura in tv soldi, bellezza, sogni.

Vennero "accolti" allo Stadio delle Vittorie, le cui porte, per l'occasione, furono bloccate dalla polizia con dei conteiners. I viveri venivano lanciati da elicotteri. Vissero per più giorni in condizioni estreme e per vendetta distrussero lo Stadio-lager.

Oggi, sempre la nostra regione, è protagonista di un altro episodio di "accoglienza": la tendopoli di Manduria, definita da Mantovano "estensione di Lampedusa" che si sta popolando di migranti per lo più tunisi protagonisti delle ondate di questi giorni.
Le polemiche sul campo, la sua pericolosità, sulle fughe dei migranti non si sono fatte attendere, e a muoverle spesso sono personaggi da cui meno te lo aspetti, ma che, evidentemente, preferiscono cavalcare l'onda delle preoccupazioni della gente(che ha organizzato una sottospecie di ronda) piuttosto che esigere dal Governo mezzi e condizioni strutturali più adeguate.

Ma quali sono i pericoli rappresentati dai migranti "fuggiaschi"?

La mia riflessione personale sta in una notizia di oggi, nella quale si parlava del Comune di Ventimiglia: "L'assalto alla Francia  va in scena a Ventimiglia". 1500 giovani migranti al confine francese sono stati respinti e rispediti nel paese europeo dove sono sbarcati la prima volta: l'Italia - che non è, evidentemente, nemmeno per loro un bel bocconcino ricco di opportunità.
Altro che mamma li turchi!


Rassegnamoci ad essere SOLO la Porta d'Europa, una porta piena di crepe, che nessuno ripara, e che dà ingresso ad una bella e luminosa casa. Con i buttafuori a selezionare chi entra appena dopo l'ingresso.
L'opera "Porta di Lampedusa, Porta d'Europa" - Mimmo Paladino http://www.artsblog.it/post/2009/porta-di-lampedusa-il-monumento-ai-migranti-di-mimmo-paladino

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