mercoledì 6 aprile 2011

Ottobre 2010. Gli italiani sono topi di fogna - ecco come ci raffigurano in Canton Ticino!

Eccoci qui ed ecco chi sono i compari in foto: 
il primo è Topo Fabrizio, un piastrellista di Verbania(partendo da sinistra); al centro c'è il Topo Giulio, avvocato italiano, con lo scudo con lo stemma dei Tre-Monti; l'altro topo è Bogdan, il "topo ladro" rumeno(che a differenza dei primi due, ha la canotta con la bandiera europea..i nostri topi sono più patriottici, invece!).

Questi sono i protagonisti di una campagna lanciata dall'UDC(Unione Democratica di Centro) del Canton Ticino, "Bala i ratt"(="ballano i topi"), finalizzata ad attirare l'attenzione su tre tematiche: quella dei frontalieri, ovvero tutti quei lavoratori italiani che abitano al confine e che tutti i giorni vanno a lavorare(rubare lavoro) in Svizzera; la criminalità "d'importazione"(è la prima volta che leggo questo binomio!), perchè gli Svizzeri sono tutti bravi, i "malavermi" sono gli stranieri!(...) e lo scudo fiscale.

L'UDC propone come soluzione la derattizzazione, anche perchè la Svizzera è una bella forma di Emmental da salvaguardare(ma quali mucche, però, hanno prodotto il latte? Solo quelle svizzere? mmh...).

 Agghiacciante è poi il sito del partito, colmo di slogan come "Cacciamo le pecore nere prima che facciano ulteriori danni" sparati accanto a foto di visi tanto sorridenti e rassicuranti.

E' xenofobia? Chi ha pensato, lanciato e realizzato la campagna dice di no.

C’è sempre qualcuno più a nord di noi ...
Negli anni '70 gravi episodi di violenza si sono verificati nei confronti dei nostri migranti italiani in Svizzera. Oggi sono in 45mila quelli che tutti i giorni vanno a lavorare PER la Svizzera: non è rischioso ed irresponsabile raffigurare questa gente come ratti opportunisti? Non è questo incitare alla discriminazione? 
 
I conti non tornano: sono 40mila gli Svizzeri che lavorano in Italia, ma mai nessun Italiano ha fatto storie...con gli Svizzeri... I "föra da i ball"  mica erano per loro!!!


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